MERCOLEDI’ 26 GENNAIO 2011
LE RAGIONI DEL CUORE
L’emozione “rosa” del verticale:
le “mie montagne” fra arrampicata, scialpinismo, soccorso alpino, gare.
Incontro con la guida alpina Cecilia Cova
Un viaggio fra le montagne del Lago Maggiore (e oltre) per parole e immagini.
Loreglia in Valle Strona (Verbania), h. 21.

A cura del Club Alpino Italiano sez. Omegna, in collaborazione con www.lineaverticale.net

Cecilia Cova, nata a Domodossola (Verbania) nel 1965,è istruttrice Cai di alpinismo, membro del soccorso alpino e
guida alpina iscritta all’ordine UIAGM (unione internazionale associazioni guide di montagna). Prima e unica donna guida in Valle Ossola, è anche l’unica donna italiana tecnico di soccorso in elicottero, sua principale attività professionale a fianco di quella di guida alpina. Ha avuto come privilegiato terreno di formazione alpinistica le montagne dell’Ossola (dove ha aperto alcune vie di arrampicata su roccia ed effettuato la prima ripetizione femminile della diretta alla parete est del Mittelruck), il Monte Bianco e il Monte Rosa. Fra le salite più conosciute il Gran Paradiso, il Cervino, il Weisshorn (per citare alcuni dei cinquanta 4000 scalati in alcuni casi più volte) anche se non mancano numerose salite in Dolomiti e divagazioni in Francia (sugli Ecrins), in Svizzera (anche
qui con alcuni classici 4000), sulle falesie del Finalese e nelle Calanques marsigliesi. Poi c’è l’extraeuropeo, con le Ande peruviane ed equadoregne, su vette oltre i 6000 metri. Ha
partecipato alle più dure competizioni di scialpinismo del mondo, come l’italiano Trofeo Mezzalama (2 volte) e l’elvetica Patrouille des Glaciers. Il suo terreno preferito è il misto (ghiaccio, neve e roccia), il cascatismo su ghiaccio e l’alta montagna. Dal 2007 al 2010 ha collaborato alla rivista ALP curando le rubriche di tecnica.

Info: www.lineaverticale.net – tel. 339.4046395

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