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L`ARTE DELLE MUSE - PROIEZIONE ”VOLUPTAS DOLENDI” ad Alzo di Pella
Venerdì 30 settembre 2011 - 21,00
Alzo di Pella(Novara) - La Famiglia Alzese Voluptas dolendi. I gesti del Caravaggio Un film di Francesco Vitali con Deda Cristina Colonna e Mara Galassi
Il film Voluptas dolendi. I gesti del Caravaggio, nasce come sintesi e incontro di diverse espressioni artistiche come la musica, la danza, la recitazione e la pittura, risolvendo con diverse tecniche di ripresa, di montaggio e di post-produzione le problematiche legate alla messa in scena di uno spettacolo teatrale limitato ad uno spazio scenico “definito”, neutro e riconoscibile. Il film propone suggestioni sull’epoca barocca sviluppandosi come un quadro in lenta evoluzione, attraverso citazioni di opere del Caravaggio. Ho voluto mantenere nel film una visione sintetica degli ambienti e delle scene, per non dimenticare l’origine teatrale del progetto, elaborando poi questa visione attraverso un metodo di ripresa cinematografica a me caro: la steadycam. Volutamente l’ho usata per il 70% delle scene, trovando degli spunti interessanti in “Arca Russa” di A.Sokurov soprattutto per il suo andamento, coinvolgendo empaticamente lo spettatore nella visione. E’ un viaggio immaginifico, dove l’interprete Deda Cristina Colonna ci accompagna, attraverso la recitazione e la danza, in luoghi apparentemente riconoscibili dalle architetture “ambigue” che ricordano quelle di un antico palazzo o quelle sacre di una monumentale basilica, per svelare poi, con il susseguirsi delle scene una natura intima e neutra. Lo spazio si modifica in un crescendo continuo, si “asciuga” lentamente fino a nascondersi ed annullarsi. La musica, quasi sempre presente e coeva del Caravaggio, suonata dall’arpista Mara Galassi, a volte dilata la percezione spazio-temporale e a volte la accelera; crea un livello sospeso, una sorta di limbo, e guida lo spettatore con il suo ritmo nei meandri oscuri degli stati d’animo e delle emozioni vissuti dalla protagonista. La macchina da presa come in una continua danza, si muove, si avvicina, avvolge e indaga. La luce è la testimone degli eventi; assume un ruolo da protagonista assoluta rivelando la sua duplice origine divina e materica, grazie al contrasto con le ombre che sembrano talvolta divorare danzatrice e arpista in modo crudele, spietato e reale.
Per ulteriori informazioni://www.igestidelcaravaggio.it/ e http://www.lartedellemuse.it/voluptasdolendi.html
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