ECO NEWS notizie dall'Ecomuseo
STORIE, VIAGGI ED EMOZIONI a Pettenasco
L`Ecomuseo del Lago d`Orta e del Mottarone organizza
LIBRI DI LAGO Merende letterarie con autori di testi ispirati al Territorio.
Sabato 17 marzo - ore 16.00, Pettenasco, Sala Consiliare, Piazza Unità d`Italia
STORIE, VIAGGI ED EMOZIONI.
Silvia Magistrini - Il mondo negli occhi. Poesie di viaggio. Emmanuela Cagnola - Con le mani di Dio.
SILVIA MAGISTRINI Il mondo negli occhi. Poesie di viaggio.
Silvia Magistrini, nata a Verbania, è stata docente di italiano e latino nei licei di Verbania e Omegna. I suoi interessi ed attività sono molteplici. Da anni tiene corsi di letteratura per adulti, presso l`Unitre e la sala Pestalozzi di Intra,incentrati su varie tematiche. E` stata per 13 anni assessore all`istruzione e cultura del comune di Verbania; ora è consigliere provinciale nella provincia del VCO. Silvia Magistrini è anche il presidente del comitato Dante Alighieri, rinato a Verbania lo scorso anno. L`amore per il viaggio è una costante della sua vita, un viaggio inteso come incontro con altre culture, altri paesaggi, altri popoli.
Il libro nasce proprio da questa passione, unendo l`amore per la scrittura, in particolare per la poesia, all`amore per le immagini e per i mondi diversi che via via ha avuto la gioia di percorrere. Ogni poesia si accompagna ad una fotografia che trasforma il suono delle parole in volti, paesaggi, colori, cercando di cogliere l`attimo che tutto ispirò. Usando le parole di Tiziano Pera Tenere tra le mani questo libro non significa possederlo, ma sentire l`emozione che ne trabocca: basta iniziare a leggere e ad osservare le fotografie per sentirlo parlare, per cogliere i rumori di fondo: carri che trasportano di tutto, acque che scrosciano o che ondeggiano spezzando gli specchi e i riflessi, venti che spazzano strade grigie o panorami assolati, nevi che sbiancono cime irraggiungibili, pecore al pascolo o pietre che dicono di storia. Poi volti, tramonti, alberi e pianure. Nessuno può cogliere realmente l`emozione provata da altri. Ciò è tanto più vero per quell`emozione totalizzante che invade il viaggiotore assetato di mondi e profumi lontani quando vi si trova immerso. Le poesie raccolte nel libro riescono però a trasmettere la sensibilità attenta dell`autrice-viaggiatrice, ed insieme permettono di fare un lungo viaggio rimanendo a casa.
EMMANUELA CAGNOLA Con le mani di Dio.
Emmanuela Cagnola è nata a Kitgun (Uganda) nel 1970. A tre anni fu adottata da una famiglia italiana, i Cagnola, e da allora è sempre vissuta in Italia. Attualmente risiede a Pettenasco, in provincia di Novara. Con un suo diario scritto quando era ragazza ha vinto il Premio Diaristico “Lanterna Bianca” a Giardini Naxos nel 2008. “Con le mani di Dio” è la sua prima opera pubblicata con il contributo di Guglielmo Tocco (Lentini, Sicilia, 1947), artista, scrittore e animatore culturale.
“Le manine servono al Signore per sostenere il mondo, per questo non le hai. Ma Lui, ti aiuterà con le Sue ogni volta che ne avrai bisogno”. Fu la tata a dire a Emmanuela, che aveva tre anni, la frase migliore per farle affrontare una vita difficile. E in quella frase c’era tanta verità. Emmanuela era nata nel 1970 in un villaggio dell’Uganda, priva degli arti superiori. “Con le mani di Dio” racconta la storia di questa bambina, adesso quarantenne, tra le difficoltà per la menomazione e l’amore dei genitori adottivi e di tanti amici, che le ha permesso di vivere una vita normale, serena. Secondo usi e superstizioni del suo popolo, gli Acholi, avrebbe dovuto essere immediatamente soppressa tramite annegamento perché portatrice di sventure. Le mani di Dio, in questa occasione si materializzarono in quelle di suor Silvia Pivetta, una missionaria comboniana italiana gita da poco a Kitgun. Questa la trasse dalla tinozza dove era stata annegata e le ridiede la vita con la respirazione bocca a bocca. Poi fu una lunga e durissima fuga tra giungla, campi profughi e chiesette sperdute, fino a quando una famiglia italiana non la adottò e le offrì un futuro degno. Ora quella bambina è una splendida donna. Usando i piedi anche l posto delle mani accudisce a se stessa serenamente e senza particolari sforzi, scrive, dipinge, guida perfino con regolare patente una macchina appositamente modificata. Ha molte amiche, viaggia, anche da sola, gioisce e soffre come ogni altra persona. Questa “normalità” è qualcosa che colpisce e che andava raccontata: un esempio di forza ed equilibrio che può essere di esempio a tanti altri nei momenti di difficoltà.
Per informazioni: Ecomuseo del Cusio e Mottarone via Fara 7/a, Pettenasco tel. 0323.89622 Fax. 0323.888621 orari: 9,00 - 13.00 / 14,00 - 17,00 dal lunedì al venerdì Mail: ecomuseo@lagodorta.net
Versione stampabile
|