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I COLORI DELL`ANIMA Mostra ad Aglaia
MOSTRA DI PITTURA ALLO SPAZIO AGLAIA ARTS AND CRAFTS TITOLO: I colori dell’anima OPERE DI: Fabiola Giacomini A CURA DI: Aglaia Arts and Crafts – Omegna TECNICA: acrilico su tela LUOGO: Aglaia Arts and Crafts, via Manfredi 11- Omegna PERIODO: 18 aprile – 9 maggio 2015 INAUGURAZIONE: sabato 18 aprile ore 17.30 ORARI: da giovedì a sabato dalle 16.30 alle 19.30 INFORMAZIONI: 0323 62836 - 349 3568546 – mail: laboratorigranerolo@lagodorta.net
Fabiola Giacomini nasce a Omegna il 19 febbraio 1974 e vive a San Maurizio d’Opaglio, sulla sponda occidentale del Lago d’Orta, con la sua splendida famiglia, composta dal marito Gianfranco e dai figli Andrea e Carolina. Si occupa di amministrazione contabile nella ditta paterna ma la sua grande passione, che ha seguito sin da ragazza, è legata alle discipline olistiche. Pratica massaggi ayurvedici e ha discusso una tesi come pranoterapeuta presso l’A.MI. University di Milano. I quadri di Fabiola Giacomini riflettono prima di tutto il suo amore per la natura, per i colori che cambiano e si mescolano. Come in uno studio di cromoterapia colori freddi e caldi rimandano rispettivamente a situazioni di rilassamento o, all’opposto, di grande fermento. I passaggi non sono sempre definiti, a volte si intersecano, altre volte sono separati in modo netto. Da qui la sua reinvenzione assolutamente innovativa del “ vibrato” impressionista, con predilezione per l’elemento floreale. I dipinti di Giacomini, però, non sono mai descrittivi, poiché frutto di un atto introspettivo che li conduce verso l’astrattismo; l’osservatore è catturato dalle linee sfumate e dallo stupore per i colori della natura che questi quadri comunicano ; non vi sono mai campiture delineate, le pennellate sono lunghe e delicate, tuttavia qualche tocco di colore più deciso emerge timidamente dagli sfondi. Il tempo che muta si srotola nella scelta cromatica, che riflette gli eventi atmosferici, interpretati dall’artista in modo personale, e che rivela la sua intimità con i cicli della natura; non vi è osservazione oggettiva del fenomeno, bensì una trasposizione personale legata agli stati dell’anima, alla percezione dei sensi, a una visione globale del rapporto uomo-natura che costituisce l’essenza della sua pittura. La delicatezza di queste opere è specchio della personalità della pittrice nonché simbolo del suo approccio all’ambiente naturale che la circonda
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