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SPELEOLOGI NOVARESI IN BOSNIA
IMPORTANTI ESPLORAZIONI DEGLI SPELEOLOGI NOVARESI IN BOSNIA
Da circa un decennio il Gruppo Grotte CAI Novara opera in Bosnia-Erzegovina, in stretta collaborazione con gli speleologi locali; tra i frutti di questa collaborazione la scoperta e l`esplorazione (2006) di un importante abisso, il “Ponor Novara”, che gli amici bosniaci hanno voluto gentilmente intitolare alla nostra città.
Quest` anno il Gruppo Grotte, in collaborazione con il Gruppo Speleologico Bolognese e il gruppo speleologico Speleo Dodo di Sarajevo, ha partecipato alla spedizione speleologica “Bosnia 2008” (9-24 agosto 2008) raggiungendo importanti traguardi. Scopo della spedizione era la ricerca e l’esplorazione di nuove grotte sul territorio bosniaco che, grazie alla conformazione geologica di tipo carsico, offre numerose aree ancora inesplorate. Il campo, che si è svolto nel periodo 9-24 agosto, ha visto la partecipazione complessiva di oltre 30 speleologi. Erano presenti gli speleologi novaresi Simone Milanolo (coordinatore scientifico), Lia Botta, Filippo Caruso, Gian Domenico Cella, Paolo Bolzonello, Guy Teuwissen; la logistica era coordinata dal bolognese Nevio Preti.
Le attività si sono concentrate su tre obbiettivi, pienamente raggiunti: la prima discesa speleologica del canyon del torrente Rakitnica, la esplorazione di nuove grotte verticali sul monte Visocica e l`esplorazione della sorgente del fiume Miljacka, il fiume che attraversa la città di Sarajevo.
L’esplorazione della sorgente del Miljacka è di particolare rilevanza in quanto sino a d’ora solo i primi 40 m erano conosciuti, per via delle difficoltà di progressione in cunicoli allagati, alla temperatura di 5 °C. Dopo aver forzato il passaggio iniziale a nuoto, gli speleologi hanno avuto la sorpresa di scoprire ampie gallerie e sale concrezionate, paragonabili alle più belle grotte italiane. I lavori di esplorazione e topografia, pur non avendo ancora raggiunto la fine della cavità, hanno interessato finora 3,5 km di grotta; in termini di lunghezza, la grotta del Miljacka è così divenuta la seconda grotta della Bosnia.
La notizia è stata ampliamente ripresa dalla stampa e dalla televisione locale. Alle esplorazioni hanno collaborato anche speleologi di altri gruppi bosniaci, provenienti dalle città di Zavidovici e Visoko; ricercatori dell’istituto di genetica di Sarajevo hanno avviato uno studio del DNA delle specie ipogee che si sono sviluppate nel ambiente protetto della grotta.
Ricordiamo che il Gruppo Grotte Novara festeggia questo anno il suo 30° anniversario e che oltre alle attività già conosciute dai novaresi come le visite ai sotterranei del castello di Novara e alle cisterne antincendio della città, il gruppo organizzerà a breve un ciclo di proiezioni cinematografiche.
Per maggiori informazioni: Simone Milanolo +387 33 212 466 +387 061914618
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