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LE MADONNE LIGNEE DEL CUSIO E VALSTRONA
Venerdì 24 ottobre 2008 verrà presentato alle ore 17 di presso il convento di Monte Mesma Il progetto Le “Madonne lignee” del Cusio e Valstrona dal Medioevo al Settecento. Una ricerca sul territorio finanziato dalla Fondazione della Banca Popolare di Novara per il Territorio.
E’ patrocinato da: Ordine dei Frati Minori del Piemonte Comune di Miasino Soroptimist Club Alto Novarese
Saranno presenti, oltre ai coordinatori e collaboratori:
Avv. Franco Zanetta, presidente Fondazione della Banca Popolare di Novara per il Territorio. Prof. Padre Gabriele Trivellin, Ministro provinciale dei Frati Minori del Piemonte Rag. Dario Silvetti, Sindaco di Miasino.
I Rappresentanti di Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Novara Soprintendenza Beni Storici Artistici Etnoantropologici del Piemonte
Sono numerose le località del Cusio e della Valle Strona nelle cui chiese sono presenti Madonne lignee scolpite nei secoli scorsi, anche da mano di prestigiosi artisti – quali il Tiberino, i Verga, il Pino, e che sono state accompagnate da una devozione e da un culto le cui tracce persistono a volte ancora oggi.
Si tratta di un patrimonio di straordinario interesse, sia sul piano dell’arte e della storia sia su quello delle espressioni della religione popolare, ma non ancora conosciuto nella sua interezza e nel suo pieno significato.
L’Associazione Cusius, che da alcuni anni opera nel territorio cusiano, perseguendo scopi di studio del vasto patrimonio storico, artistico e più vastamente culturale dell’area a cui fa riferimento, intende realizzare un’indagine storico artistica, che produca una ricerca su questo patrimonio statuario, finalizzato in primo luogo a far conoscere a un bacino di utenza non solo locale, un vero “tesoro” per ora noto solo sporadicamente. Ne deriverà un “sistema” tematicamente omogeneo, ma vario per collocazione e riferimento storico e artistico, che permetterà di definire un “percorso” tematico di notevole significato culturale, proponente, fra l’altro una novità.
Il progetto si svolgerà in collaborazione con l’’Ufficio Beni Culturali della Diocesi e la Soprintendenza ai Beni storici artistici ed etnoantropologici del Piemonte
Coordineranno il progetto dott. Fiorella Mattioli prof. Dorino Tuniz
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