Onda Teatro / Residenza Multidisciplinare “Dalla montagna al lago” e Comune di Baveno

presentano

Il sasso e la rosa
Spettacolo teatrale sui racconti, le leggende e la storia del territorio realizzata dai bambini della classe quinta della scuola Scuola Primaria di Oltrefiume 

Venerdì 03 aprile 2009  -  ore 18:00
Sala Nostradomus, Piazza della Chiesa 2, Baveno (Vb)

progetto realizzato con il patrocinio e il contributo di
Regione Piemonte - Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili - Provincia del VCO - Comuni di Gravellona Toce, Casale Corte Cerro, Baveno e Mergozzo - Progetto Teatro Ragazzi e Giovani Piemonte

ideazione, drammaturgia e regia a cura di  Francesca Guglielmino

coordinamento artistico Bobo Nigrone

con la collaborazione delle insegnanti della classe quinta della Scuola Primaria di Oltrefiume

si ringraziano
Angelo Barberi ed Emanuele Polli

direzione artistica e organizzativa Onda Teatro Il sasso e la rosa
Ideazione, drammaturgia e regia Francesca Guglielmino
coordinamento artistico Bobo Nigrone
con
Amira, Chiara, Diego, Elia, Giacomo, Giada, Gioia, Luca, Marco,
Maurizio, Nicolas, Paolo, Sharon della classe quinta della scuola Scuola Primaria di Oltrefiume

Perchè il granito di Baveno è rosa? Che cosa lo rende tanto speciale?  Il granito è rosa perchè in epoche remote si è innamorato ed è arrossito oppure perchè i bambini giocando hanno tirato palloncini pieni di colore rosa sulla montagna? Le ipotesi fantasiose sono molte, ma una storia di fatta di lago, rose, amore e avventura sembra rispondere al quesito: la leggenda delle rose.
Non tutto è rose e fiori però. Il granito è rosa perchè composto da minerali precisi e va estratto e plasmato, con lavoro duro, “da bestie”, di cui gli scalpellini vanno orgogliosi e per cui alcuni hanno perso la salute e la vita.
Fantasia e realtà si fondono a creare quadri di uno stesso mosaico “rosa” legato dal linguaggio teatrale.

Lo spettacolo nasce da un laboratorio teatrale con la classe quinta della scuola primaria di Oltrefiume. Siamo partiti dalle leggende locali, dai documenti storici, dai racconti scritti dai ragazzi, dalle testimonianze dirette raccolte attraverso interviste a scalpellini e scultori di Baveno, per approfondire il tema complesso del “granito rosa di Baveno”: il lavoro dei picasass, la poesia e la fatica, la produttività e la bellezza.
L`improvvisazione, il gioco teatrale, la scrittura creativa, il lavoro sul corpo e sul ritmo, hanno condotto i ragazzi a raccontare leggenda e realtà, nell’equilibrio e nel rispetto di una tradizione antica che è stata il tessuto sociale di Baveno e del suo territorio per molti anni.
Il percorso di lavoro proposto ai ragazzi è multidisciplinare: da una parte il laboratorio si è concentrato sui linguaggi e sul gioco del teatro, dall’altra la drammaturgia si è avvalsa di testimonianze e documenti nuovi per i bambini che hanno potuto imparare divertendosi, inoltre il testo teatrale si è nutrito di conoscenze dei ragazzi relative al territorio, mettendo a frutto e valorizzando un patrimonio culturale già presente. 
Il percorso teatrale deve molto alla presenza e alla cura delle insegnati. Il desiderio di conoscenza e la curiosità verso il teatro hanno spinto ragazzi e maestre a mettersi in gioco fino in fondo, vivendo un`esperienza educativa e creativa.

ONDA TEATRO/ Residenza Multidisciplinare “dalla montagna al lago”
Sede Organizzativa :Casa del Teatro Ragazzi e Giovani - Corso Galileo Ferraris n.266 - 10134 Torino
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