A Pettenasco una tappa degli Itinerari Letterari del Lago d`Orta e del Mottarone.
… dall’acqua calma del lago sta emergendo, sotto le vecchie tavole dell’imbarcadero, un nuotatore grondante, inghirlandato di alghe, con il vuoto di un pacchetto di sigarette sulla spalla destra. Egli si libera del vuoto (che del resto è a perdere), si scosta le alghe dagli occhi e mi saluta con un sorriso.
…”Queste”, sono le pinne. Al di là di ogni dubbio sono le pinne che egli mi sta mostrando, con un orgoglio di cui un minuto fa mi sarebbe stato difficile intendere la ragione. Cos’hanno poi di straordinario quelle pinne? Eh, hanno, hanno… Anzi, sono... Ecco, non sono normali pinne di gomma ma, per quanto strano possa sembrare, pinne naturali. Esse spuntano direttamente dalla carne, continuandone l’estensione nello spazio, mutandone l’abituale conformazione anatomica. Fanno parte integrante del corpo del ragioniere, come le sue orecchie.
da Il ragioniere-pesce del Cusio (1978)
E’ possibile vedere la targa su un monolite collocato presso il pontile di Pettenasco, a pochi metri dalle acque del Lago d`Orta in cui Rodari vide nuotare il Ragionier Pesce. All`epoca il Lago d`Orta era uno dei bacini più inquinati del mondo, ma in seguito, forse grazie anche alla caparbia del Ragioniere pesce, il lago è stato ripulito ed è ora frequentatissimo da numerose varietà di pesci.