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Frazioni e Alpeggi di Ameno
 

FRAZIONI E GLI ALPEGGI DI AMENO
Itinerario che conduce fra le antiche frazioni di Ameno che affacciano sulla valle dell’Agogna risalendo tra fitti boschi di castagni, querce e betulle.


Questo itinerario conduce fra le antiche frazioni di Ameno che affacciano sulla valle dell’Agogna risale tra fitti boschi di castagni, querce e betulle sino a raggiungere la famosa Alpe Verdina, da dove è possibile ammirare uno splendido panorama sulla vallata, sul monte Falò, sul Mottarone.

Per raggiungere Ameno uscire dalla A26 a Borgomanero, proseguire per Gozzano e seguire le indicazioni per Ameno. Raggiunto il paese, seguire le indicazioni per le frazioni di oltre Agogna, proseguendo per la stretta strada asfaltata. Dopo aver superato il ponte sull’Agogna, proseguire sino alla frazione Milanetto, dove è possibile lasciare l’auto.

Dalla frazione Milanetto, proseguire lungo la strada asfaltata in salita, che più avanti diventa sterrata, attraversando i tranquilli agglomerati di Mirabello, Tabarino, Cassano. Queste sono le frazioni di Ameno, nascoste, silenziose e ancora abitate.

La strada sterrata prosegue con ampi tornanti, ombreggiati da imponenti conifere, per poi sbucare sulla cresta sovrastante la vallata del rio Tassera. Proseguire in piano sino alla Cappella del Vago. Da qui si diramano ben quattro sentieri ed alcuni cartelli del Cai segnalano i vari sentieri numerati, le loro destinazioni e i relativi tempi di percorrenza. Il cammino riprende seguendo l’Alta Via del Vergante (V). Superata una breve salita di fronte ad una macchia di betulle, la strada piega decisa a destra, per raggiungere l’Alpe Verdina, che può essere raggiunta o proseguendo lungo la strada per ancora una decina di minuti, sino a raggiungere un grosso castagno, dove si trova l’indicazione dell’Alpe su di un cartello di legno; oppure attraversando il bosco di betulle in leggera discesa (più bello) per poi a vista su protoni e tracce di sentiero, raggiungere la Verdina.

Per riprendere il cammino, tornare al punto in cui si dipartivano le due vie per raggiungere l’Alpe Verdina. Da questo punto si prende il sentiero U1-S1, lasciandoci sulla destra i resti dell’Alpe Cascinone. All’altezza dell’incrocio con il sentiero S2, si abbandona il sentiero S1 (che prosegue per Bisogno) proseguendo sempre sull’U1. Il percorso si inoltre nel bosco, attraversando le varie valli che discendono verso il Rio del Vago. Dopo una discesa, ci si trova di fronte una vecchia casera circondata da stupendi agrifogli carichi di bacche rosse. Qui si prende a sinistra e in breve si raggiunge la frazione Sclera.

Il sentiero prosegue perdendo rapidamente quota, sino a giungere alla bella frazione di Tacchino. Poi, in breve, si guadagna la frazione di Milanetto e quindi il luogo dove si è lasciata l’auto


Località di partenza: Ameno – frazione Milanetto
Dislivello in salita: 240m
Tempi di percorrenza: 4h circa
Difficoltà: Turistico/escursionistica
Abbigliamento: Escursionismo leggero
Periodo consigliato: Tutto l’anno
Acqua: Borraccia Piena
Luoghi per pranzo al sacco: All’Alpe Verdina
Percorribilità in Mountain Bike:
Percorribilità a cavallo:

Immagini e testi tratti da Tra il Lago Maggiore e il Lago d`Orta a cura del Censis, nell`ambito delle attività previste dal Progetto Life-Alea con il contributo dell`Unione Europea e Provincia di Novara.
 


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