Benvenuti all'Ecomuseo del
Lago d'Orta e Mottarone >>
AGENDA
notizie dal territorio
  ECO NEWS
notizie dall'Ecomuseo
 
CERCA  

Torna a >Pubblicazioni

Passeggiate, trekking e mountain bike attorno al lago d’Orta.
 

Fabio Valeggia, Alessandra Salvini, Mauro Borzini, Passeggiate, trekking e mountain bike attorno al lago d’Orta. 20 itinerari. Descrizione dei percorsi con cartine e profili altimetrici, Tipolitografia T.L.S. di Salvini, Comignago (No),  2006

Introduzione
Il Lago d’Orta è un piccolo lago incantato, con una graziosa isola al centro. Tutto attorno esiste una rete fittissima di sentieri e antiche mulattiere. In questa guida sono descritti 20 itinerari, corredati da cartine, altimetrie e accurate descrizioni delle vie di accesso, per esplorare a piedi o in mountain bike questo straordinario territorio.
Per ogni itinerario troveremo numerose schede di approfondimento che ci guideranno tra le curiosità, le leggende e le tradizioni dei paesi del Lago d’Orta. Gli itinerari trattati in questa guida sono stati percorsi negli anni 2005-2006. Le scelte effettuate rispondono a criteri di copertura del territorio e alla valorizzazione dello stesso, tuttavia i sentieri considerati sono solo una minima parte delle molte varianti che si possono effettuare attorno al lago.


Una premessa per la Mountain Bike

La bicicletta da montagna o mountain bike (MTB), nasce negli Stati Uniti verso la fine degli anni ‘70. All`inizio le MTB non erano altro che robuste biciclette modificate in modo da poter sopportare le sollecitazioni di escursioni fuoristrada, ed erano utilizzate da gruppi di ragazzi in cerca di spazi incontaminati. Il primo serio sviluppo alle MTB fu dato da Fisher e Breeze che modificarono la geometria del telaio, lo resero più leggero ed introdussero il cambio di velocità. Il fenomeno mountain bike si affermò in tutti gli Stati Uniti e più tardi (negli anni ‘80) anche in Europa. In Italia la ditta Cinelli lanciò sul mercato il modello “Rampichino” e da allora (1985) fino alla fine del secolo le vendite di MTB si incrementarono continuamente. La cultura della mountain bike e dei suoi appassionati si è sviluppata intorno a valori come l`amore e il rispetto per la natura e gli ambienti
incontaminati ma anche le forti emozioni. Oggi le mountain bike vengono costruite in numerose versioni e sono diffuse anche in città. Diverse dai primi modelli storici si presentano anche con forcelle ammortizzate e freni a disco.

La International Mountain Biking Association americana ha elaborato alcune regole per praticare la MTB in sicurezza e senza arrecare disturbo o danno. Molte di queste regole sono semplicemente dettate dalla prudenza che non deve mai mancare. Vediamone alcune:

1. Percorrere solo sentieri dove è permesso circolare in bicicletta

2. Non lasciare tracce evidenti o peggio ancora abbandonare rifiuti

3. Moderare la velocità e guidare con prudenza in particolare nei tratti in discesa, ricordandosi
che si possono sempre incontrare altri escursionisti. La prudenza può spesso
mettere al riparo da inutili cadute che possono compromettere una intera stagione

4. Dare sempre la precedenza agli escursionisti, in particolare se sono a piedi e avvisare
del proprio passaggio

5. Non infastidire gli animali selvatici o il bestiame, non spaventarli e dare loro il tempo
di spostarsi dal vostro itinerario

6. Programmare le uscite con attenzione evitando di avventurarsi in sentieri sconosciuti
senza l’ausilio di cartine e mezzi tecnici adeguati. Se percorrete lunghe distanze aspettatevi
improvvisi cambiamenti del tempo ed attrezzatevi di conseguenza

7. Indossare sempre il caschetto e allacciarlo correttamente


GLI AUTORI

Itinerari a cura di:

Fabio Valeggia
Nato a Borgomanero nel 1970, ingegnere elettronico, è appassionato di storia e di cultura
locale. Ha partecipato in passato a numerose pubblicazioni locali ed è coautore del volume “Itinerari1: dal Borgomanerese al Cusio”, edito da T.L.S nel 2005.
Amante della bicicletta e del trekking ha svolto attività di consulenza, in collaborazione con l’Ecomuseo Cusius, per la stesura degli anelli ciclo-pedonali della manifestazione denominata “GiroLago”, presentata nell’estate del 2006.

Approfondimenti a cura di:

Alessandra Salvini
Si è laureata in Lettere Moderne presso l’Università del Piemonte Orientale.
In seguito ha frequentato corsi di specializzazione riguardanti la catalogazione libraria e
la gestione delle biblioteche e un Master in Gestione e Promozione dei Beni culturali.
Collabora a diverse pubblicazioni locali, come i Quaderni Borgomaneresi e alla stesura del volume “Leggende tra i due Laghi” edito da Macchione Editore, Varese, nel 2003.
Attualmente lavora come bibliotecaria presso la Fondazione Achille Marazza di Borgomanero e svolge consulenze nell’ambito dei beni culturali e delle biblioteche.

Fotografie a cura di:

Mauro Borzini
Nato ad Omegna nel 1968, laureato in architettura presso il Politecnico di Torino.
La passione per la fotografia lo porta a fare esperienze che si concentrano sul paesaggio e sulla natura. Come architetto e come fotografo non professionista, è interessato a testimoniare il rapido evolversi delle forme di antropizzazione del territorio e su questa tematica
ha condotto negli ultimi anni alcuni lavori.


Degli stessi autori “Itinerari1: dal Borgomanerese al Cusio”, edito da T.L.S., Comignago (No), 2005.

I punti vendita dove è possibile acquiistare il volume.

 


Versione stampabile

allegati:
     > HOME PAGE
     > L'ECOMUSEO
     > IL TERRITORIO
     > DOVE SIAMO
     > CONTATTI
     > LINK

Iscriviti alla Mailinglist

Inserisci il tuo indirizzo email
 
       | CHI SIAMO
       | Trasparenza
       | Amici dell`ecomuseo
       | Amici d`Oro
       | CONTRATTO DI LAGO
       | LAGO D`ORTA
       | Musei Aperti
       | Paesi del lago
       | Luoghi della fede
       | Edifici civili
       | Orta reloaded
       | ITINERARI
       | Giro Lago
       | Autori del lago d`Orta
       | SCUOLE
       | Percorsi di scoperta
       | Progetti didattici
       | DOCUMENTAZIONE
       | Dialetto
       | Pubblicazioni
       | Storia e Tradizioni
       | PIEMONTE ECOMUSEI
       | ECOMUSEO E GIOVANI
       | Concorsi
       | ASSOCIAZIONI
       | TURISMO
       | ENOGASTRONOMIA
       | Progetti

 

Per informazioni telefonare (0323.89622) o inviare un fax (0323.888621)
all' Ecomuseo (orari: 9,00 - 13.00 / 14,00 - 17,00 dal lunedí al venerdí)
info: ecomuseo@lagodorta.net PEC: ecomuseo@lwcert.it
P.IVA 01741310039 - C.F. 93016190030
2006© LakeWeb s.r.l.