Il lago d’Orta, nel quale sorge l’isola di San Giulio
e del barone Lamberto, è diverso dagli altri laghi
piemontesi e lombardi. E’ un lago che fa di testa sua.
Un originale che, invece di mandare le sue acque a
sud, come fanno disciplinatamente il Lago Maggiore,
il lago di Como e il lago di Garda, le manda a nord,
come se le volesse regalare al Monte Rosa, anziché
al mare Adriatico.
Se vi mettete a Omegna, in piazza del Municipio,
vedrete uscire dal Cusio un fiume che punta dritto
verso le Alpi. Non è un gran fiume, ma nemmeno un
ruscelletto. Si chiama Nigoglia e vuole l’articolo al
femminile: la Nigoglia.
Gli abitanti di Omegna sono molto orgogliosi di
questo fiume ribelle e vi hanno pescato un motto che
dice in dialetto:
La Nigoja la va in su
e la legg la fouma nu.
E in italiano: La Nigoglia va all’insù
e la legge la facciamo noi.
GIANNI RODARI
da “C’era due volte il Barone Lamberto (1978)
L’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone in collaborazione con la Sezione novarese di Italia Nostra ha promosso l’iniziativa “Itinerari letterari del Lago d’Orta e del Mottarone” e ha posto, sul palazzo comunale di Omegna, questa targa dedicata ad un’opera del famoso scrittore Gianni Rodari.