Gli ecomusei nella Provincia Autonoma di Trento

Gli ecomusei sempre più oggi si misurano con le varie realtà organizzate presenti nella società locale e mettono in atto azioni che permettano loro di trovare un loro ruolo come attori nello scenario dei poteri locali e di acquisire uno status riconosciuto e autorevole. In particolare le relazioni con altri ecomusei, enti locali o istituti di ricerca sono essenziali non solo per le attività che si possono svolgere insieme ma perché rappresentano canali insostituibili di formazione e di acquisizione di conoscenze.

Tali motivazioni hanno determinato la scelta dell`Assessorato alla cultura della Provincia di Trento di realizzare un approfondito  studio sugli ecomusei che permettesse di rappresentare un quadro di sintesi di quanto finora realizzato a livello locale e nazionale e soprattutto fornisse precise indicazioni sulle prospettive future.

Lo studio cerca di rispondere a queste problematiche ed approfondisce una serie di tematiche che permettono di

• presentare le esperienze degli ecomusei del Trentino
• inquadrare il fenomeno ecomuseo a livello nazionale ed europeo
• analizzare gli elementi fondanti delle varie esperienze
• valutarne il ruolo strategico per il territorio
• verificare la dimensione finanziaria ed i modelli gestionali più adeguati
• illustrare le possibili risorse comunitarie a cui poter fare riferimento
• fornire delle prospettive per organizzare una stretta collaborazione fra i settori della cultura, dell`ambiente, del turismo e della ricerca.

Dopo la pubblicazione della prima parte dello studio, dedicata agli aspetti teorici, è stato ora pubblicato il secondo volume che raccoglie le esperienze dei quattro ecomusei del Trentino e di tre importanti casi nazionali, l`ecomuseo del Casentino, l`ecomuseo del Biellese e l`Ecomuseo del Lago d`Orta e Mottarone.

Le pubblicazioni sono disponibili presso il SERVIZIO ATTIVITÀ CULTURALI della PAT, ma sono comunque scaricabili dal sito