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Musei Aperti nell`Ecomuseo del Lago d`Orta e Mottarone
Uno dei limiti maggiori dell’offerta dei musei del territorio del Cusio e del Mottarone deriva dalla generale fragilità e sottodimensionamento delle loro strutture organizzative. Anche i Musei meglio organizzati e di più antica costituzione si basano prevalentemente sull’apporto di volontari e non riescono generalmente a garantire un’adeguata apertura al pubblico delle proprie collezioni.
Risulta evidente che qualsiasi ipotesi di promozione e sviluppo dei flussi di visitatori non può essere neppure programmata se prima non viene risolto il problema della effettiva e regolare apertura al pubblico dei musei e dei siiti. Tra i propri compiti, l’Associzione Ecomuseo del Lago d`Orta e Mottarone si è proposto, sin dalla fondazione nel 1997, di fornire ai musei associati un servizio di supporto ai musei, con operatori qualificati che possano con la loro presenza consentire l’accesso e la fruibilità da parte dei visitatori delle varie collezioni.
Gli strumenti individuati
L’istituzione di borse lavoro da parte dell’Ecomuseo destinate alla creazione di contratti a progetto per giovani diplomati e/o disoccupati dell’area cusiana. Le borse lavoro sono destinate a giovani dell’area cusiana, con profilo formativo medio alto (diplomati o laureati), disoccupati o studenti universitari. I compiti previsti per gli incaricati comprendono l’accoglienza, lo svolgimento di visite guidate all’interno dei siti museali, il riordino delle collezioni in collaborazione coi conservatori, la stesura di dispense e guide di ausilio alla visita, la progettazione di laboratori didattici che possano essere attivati presso ciascun museo.
Il progetto si attua dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno e coinvolge i siti ecomuseali.
Ricadute del progetto nell’ambito dell’economia della zona. In merito alle ricadute del progetto sull’economia locale, con il progetto Musei Aperti, l’Ecomuseo mira a favorire, attraverso lo sviluppo di un turismo di stampo culturale:
- La crescita di opportunità lavorative legate all’ambito turistico tradizionale.
- Lo sviluppo di attività artigianali indirettamente legate ai musei di tipo folkloristico / tradizionale, che possono rivelarsi strumenti di promozione e valorizzazione di produzioni altrimenti poco competitive sui mercati.
- La creazione di laboratori didattici presso i musei, che possano creare occasioni di lavoro anche al di fuori del periodo estivo mediante lo sviluppo del turismo scolastico, che presso gli ecomusei francesi rappresenta circa il 50% del totale dei visitatori.
- Consentire, mediante l’esperienza maturata partecipando alle varie edizioni di Musei Aperti, la formazione di nuove professionalità nell’ambito delle attività connesse al turismo culturale, all’organizzazione di eventi culturali, alle visite guidate e alla didattica museale. Parte dei giovani inserita in passato nei progetto Musei Aperti ha infatti avuto modo di trovare spazi lavorativi nell’ambito delle attività didattiche promosse dall’Ecomuseo o nel suo staff.
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