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Fauna ittica del lago d`Orta
FAUNA ITTICA DEL LAGO D’ORTA
AGONE
NOME LATINO: Alosa fallax lacustris FAMIGLIA: Clupeidae ORDINE: Clupeiformes
MORFOLOGIA: forma allungata e compressa lateralmente; colorazione verde azzurra sul dorso ed argentea sui lati e sul ventre; una serie di macchie scure sul dorso; profilo ventrale pungente. Una membrana trasparente di natura adiposa ricopre la parte anteriore e posteriore dell’occhio.
TAGLIA: può superare i 30 cm.
DISTRIBUZIONE: grandi laghi prealpini.
HABITAT: specie gregaria di origine marina con abitudini migratorie; è divenuta sedentaria tipicamente nei grandi bacini lacustri subalpini.
ALIMENTAZIONE: principalmente a base di organismi zooplanctonici, ma anche d’insetti e più raramente di pesci.
RIPRODUZIONE: acque basse con fondali sabbiosi in prossimità della foce dei fiumi immissari.
ALBORELLA
NOME LATINO: Albunus alborella FAMIGLIA: Cyprinidae ORDINE: Cypriniformes
MORFOLOGIA: forma allungata e compressa lateralmente; colorazione verde con riflessi argentei.
TAGLIA: massimo 15 cm.
DISTRIBUZIONE: fiumi e laghi di piccole dimensioni in tutta l’Italia; manca nelle isole.
HABITAT: vive in gruppi numerosi nelle acque superficiali pelagiche, migrando tuttavia anche nella zona litorale. Trascorre il periodo invernale a profondità maggiori rispetto a quelle degli altri ciprinidi.
ALIMENTAZIONE: zooplancton, larve di insetti, insetti adulti, detrito vegetale.
RIPRODUZIONE: la deposizione avviene a partire da maggio su bassi fondali sabbiosi o ghiaiosi; la schiusa avviene dopo 4 o 5 giorni.
NOTE: dalle sue scaglie si estraevano delle sostanze per fare perle artificiali.
ANGUILLA
NOME LATINO: Anguilla anguilla FAMIGLIA: Anguillidae ORDINE: Anguilliformes
MORFOLOGIA: corpo molto allungato a sezione cilindrica anteriormente e compressa lateralmente nella regione della coda; colorazione molto scura sul dorso, giallastra o grigia sul ventre; pinna dorsale, caudale ed anale fuse in un’unica pinna. Scaglie piccolissime e cute molto scivolosa per l’abbondanza di muco prodotto da apposite cellule cutanee.
TAGLIA: può raggiungere 150 cm. di lunghezza.
DISTRIBUZIONE: acque salmastre costiere e acque interne di ogni tipo.
HABITAT: predilige ambienti con fondali melmosi pur adattandosi a qualunque ambiente d’acqua dolce.
ALIMENTAZIONE: invertebrati acquatici, piccoli pesci ed uova di pesce in attesa di schiusa, rane, girini, vermi.
RIPRODUZIONE: specie a migrazione catadroma (dai fiumi scende al mare per riprodursi).
CARPA
NOME LATINO: Cyprinus carpio FAMIGLIA: Cyprinidae ORDINE: Cypriniformes
MORFOLOGIA: corpo di forma ovale, bocca protrattile con labbra carnose, squamatura grossa e regolare, colorazione bruno-verde sul dorso, gialla sul ventre.
TAGLIA: 20-40 cm. (300-1000 g.) a 3-4 anni.
DISTRIBUZIONE: in acque stagnanti o a debolissima corrente.
HABITAT: tra la vegetazione di riva e di stretta vicinanza con fondali di tipo melmoso.
ALIMENTAZIONE: invertebrati di fondo, larve di insetti ed avannotti di altri pesci.
RIPRODUZIONE: ha luogo in acque molto basse. Le uova molto piccole (1 mm.) rimangono attaccate alle piante e si schiudono in 3-8 giorni.
NOTA: è originaria dell’Est europeo e dell’Asia orientale. E’ molto longeva. Anche se raramente, può raggiungere 40 anni di età.
CAVEDANO
NOME LATINO: Leuciscus cephalus FAMIGLIA: Cyprinidae ORDINE: Cypriniformes
MORFOLOGIA: corpo slanciato e affusolato, bocca grande terminale e retrattile, scaglie circolari con margine finemente punteggiato, colorazione verdastra sul dorso, si attenua sui fianchi, giallastra e bianca sul ventre. Pinna dorsale con tre raggi indivisi e otto divisi, pinna anale di piccole dimensioni.
TAGLIA: 20-40 cm. a 7-10 anni (600-1000 g.), raramente fino a 60 cm. (4 kg.).
DISTRIBUZIONE: acque dolci dell’Italia peninsulare.
HABITAT: acque correnti e limpide, zone litorali dei laghi di grandi dimensioni. I giovani formano piccoli gruppi, gli adulti hanno abitudini solitarie.
ALIMENTAZIONE: è onnivoro; i grossi individui sono prevalentemente ittiofagi.
RIPRODUZIONE: la deposizione avviene tra aprile e giugno in acque litorali.
NOTA: il termine leuciscus significa “splendente”.
LUCCIO
NOME LATINO: Esox lucius FAMIGLIA: Esocidae ORDINE: Clupeiformes
MORFOLOGIA: corpo allungato, testa grossa con bocca terminale molto grande, foggiata a “becco d’anitra”, munita di denti robusti; pinna dorsale breve spostata verso la coda; colorazione del dorso bruno-verde con macchie di colore più scuro. Gli individui che vivono in acque ferme hanno il corpo leggermente più tozzo.
HABITAT: zone litorali d’ambienti lacustri e acque fluviali a corrente modesta; predilige le zone ricche di vegetazione acquatica.
ALIMENTAZIONE: predatore di altri pesci ma anche di rane e piccoli mammiferi.
RIPRODUZIONE: la deposizione avviene tra marzo e maggio; predilige le acque molto basse ed i prati inondati dalle piene primaverili. Le larve rimangono fissate agli steli d’erba per mezzo di organi adesivi posti sul capo fino all’assorbimento del sacco vitellino.
PESCE PERSICO
NOME LATINO: Perca fluviatilis FAMIGLIA: Percidae ORDINE: Perciformes
MORFOLOGIA: corpo di forma ovale, dorso arcuato e peduncolo caudale stretto; bocca terminale di grandi dimensioni; doppia pinna dorsale, di cui una munita di raggi spinosi; colorazione del dorso verdastra con tonalità scure, bianco il ventre; pinne pettorali giallastre, le altre (ventrali, anale e caudale) di colore aranciato.
TAGLIA: 25 cm. (300 g.) a 4 anni; arriva a volte a 40-50 cm. (1,5 kg.).
DISTRIBUZIONE: Italia settentrionale e centrale.
HABITAT: ambiente lacustre litorale e fluviale a corrente molto debole.
ALIMENTAZIONE: invertebrati da giovane, altri pesci da adulto.
RIPRODUZIONE: depone tra aprile e la fine di maggio; riproduce in acque basse con fitta vegetazione o con abbondante presenza di radici; le uova hanno un diametro di 2 mm. circa; la schiusa si ha dopo 2-3 settimane; le larve, riassorbito il sacco vitellino, si riuniscono in grandi banchi nelle acque superficiali lungo le rive.
TINCA
NOME LATINO: Tinca tinca FAMIGLIA: Cyprinidae
MORFOLOGIA: forma del corpo massiccia e leggermente compressa lateralmente nella parte posteriore squamatura molto piccola e superficie corporea coperta di secrezione mucosa; bocca terminale con labbra carnose e munita di due barbigli. Pinne brevi ed arrotondate, pinna caudale quasi priva di concavità; colorazione verde-blu sul dorso, verde-gialla sui fianchi e gialla sul ventre.
TAGLIA: 25-30 cm., raramente raggiunge e supera i 50 cm. (2 kg. di peso).
DISTRIBUZIONE: in tutto il territorio italiano.
HABITAT: vive in acque stagnanti o a corrente molto lenta, ricche di vegetazione.
ALIMENTAZIONE: invertebrati, ma anche detriti vegetali.
RIPRODUZIONE: depone verso fine primavera in acque basse ricche di vegetazione, il numero delle uova è elevato. Le larve possiedono organi adesivi e la loro crescita è molto lenta.
NOTA: è allevata anche se le sue carni sono poco pregiate per il forte sapore di fango.
TROTA
NOME LATINO: Salmo trutta lacustris FAMIGLIA: Salmonidae ORDINE: Salmoniformes
MORFOLOGIA: forma del corpo slanciata, più tozza tuttavia rispetto alla forma di torrente. Colorazione blu - verde sul dorso, argentea sui fianchi e sul ventre. Sono presenti piccolissime macchie scure sui fianchi.
TAGLIA: 40-50 cm.
HABITAT: acque pelagiche dei laghi a profondità variabile in relazione alla stagione.
ALIMENTAZIONE: zooplancton, invertebrati acquatici e piccoli pesci.
RIPRODUZIONE: depone nel tardo autunno nei fiumi immissari dove i giovani rimangono per due o tre anni prima di migrare nelle acque pelagiche del lago.
NOTE: nel lago d’Orta sono presenti tre specie: trota fario, trota iridea e trota mormorata.
La descrzione della fauna è tratta da Adesso ti racconto un lago ed è stata compilata dalla
Scuola media Istituto Comprensivo di San Maurizio d’Opaglio
Foto 1: Pesce Persico Foto 2: Trota Foto 3: Carpa Foto 4: Tinca
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