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Il costume tradizionale della Valstrona
IL COSTUME DELLA VALSTRONA
Il Costume inteso come modo di vestire è espressione di culture che l`isolamento dei centri montani aveva prodotto nei tempi e l’unico modello di abbigliamento, ad iniziare dai sei anni, per generazioni, in molte comunità alpine. Ancora oggi, in Valle Strona, viene indossato dalle donne anziane, mentre le giovani 10 portano nei giorni di festa. Esso, pur con differenze da paese a paese, si riduce in due gruppi: il costume della media e bassa valle (Massiola, Luzzogno, Fomero e Sambughetto) ha la gonna nera pieghettata (vesta) e un corpetto aderente e ricamato (bustin) sulla camicetta bianca; un grembiule ricamato (scusal) è legato con un nastro colorato. Il costume dell`alta valle (Forno e Campello) si richiama a modelli della Valsesia: caratteristica è la pezza trattenuta al corpetto fittamente ricamato e abbellito con nastri colorati che in alcuni esemplari raggiunge effetti di raffinata eleganza. A Luzzogno era in due versioni: quella festiva e quella feriale; la prima differiva dalla seconda per la qualità delle stoffe e perché arricchita da guarnizioni e preziosi ricami a mano.
Testi elaborati dalla Scuola Media di Valstrona e tratti da Adesso ti racconto un lago edito dall`Ecomuseo
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