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Progetto di informatizzazione degli archivi
IL PROGETTO Il progetto prevede l’applicazione del metodo di trascrizione dei registri parrocchiali (battesimo-matrimonio-morte) e dello stato civile (nascita-matrimonio-morte) secondo le metodologie previste dal “Metodo Ferro” così come descritte nel manuale “Metodo per creare banche di dati sugli archivi della popolazione”. A tal riguardo, come prima applicazione pratica, si potrà anche fare riferimento alla sperimentazione in atto nella Comunità Collinare Alto Astigiano . Questo progetto metterà a disposizione dell`intero territorio dell’Ecomuseo del Lago d`Orta e Mottarone un know how significativo rispetto alle problematiche applicative di implementazione di una banca dati storico/genealogica. Concretamente si attiveranno nei vari comuni dei gruppi di lavoro costituiti principalmente da volontari (pensionati, appassionati, studenti universitari, ecc.) che sotto la guida di Silvano Ferro, ideatore del Metodo qui adottato, provvederanno al caricamento dei dati su tracciati Excel o Access. Sono previste delle lezioni introduttive di formazione per i volontari.
IL TERRITORIO
Il territorio dell’Ecomuseo del Lago d`Orta e Mottarone è composto da 14 comuni appartenti alla Provincia di Novara 1. Ameno 2. Armeno 3. Bolzano Novarese 4. Gargallo 5. Gozzano 6. Massino Visconti 7. Miasino 8. Nebbiuno 9. Orta S. Giulio 10. Pella 11. Pettenasco 12. Pogno 13. San Maurizio d`Opaglio 14. Soriso
e da 17 comuni appartenti alla Provincia del Verbano Cusio Ossola 1. Arola 2. Baveno 3. Brovello Carpugnino 4. Casale Corte Cerro 5. Cesara 6. Germagno 7. Gignese 8. Gravellona Toce 9. Loreglia 10. Madonna del Sasso 11. Massiola 12. Nonio 13. Omegna 14. Quarna Sopra 15. Quarna Sotto 16. Stresa 17. Valstrona
Detti comuni sono quasi tutti compresi nel territorio della Comunità Montane “Cusio Mottarone”, “Strona e Basso Toce”, “Due Laghi” e della comunità Collinare “Unione Comuni del Cusio”. Esistono inoltre numerosi comuni soppressi con la riforma del 1927/28. Il territorio dal punto di vista ecclesiastico appartiene alla Diocesi di Novara. I comuni della parte meridonale del Cusio fecero parte, fino all’inclusione nei domini sabaudi avvenuta alla fine del XVIII secolo, dell’Università della Riviera di San Giulio, Contea del Vescovo di Novara. I comuni della parte settentrionale del lago, della Valle Strona e del versante verso il Lago Maggiore rimasero inclusi, fino al XVIII secolo nel Ducato di Milano.
FINALITA` e OBIETTIVI La finalità principale del progetto è quella di avere in un`unica banca dati, realizzata secondo le più moderne tecnologie, tutti i dati relativi a nascite, matrimoni e morti sino al 1899 dei comuni e delle parrocchie (inclusi i soppressi) compresi nel territorio dell’Ecomuseo del Lago d`Orta e Mottarone. Tale banca dati permetterà di rendere più veloci ricerche per le attività amministrative proprie degli Uffici Comunali: ad esempio negli ultimi anni sono aumentate in maniera significativa le richieste di certificati storici da parte di discendenti di emigrati all`estero cui la certificazione serve per l`ottenimento o il riottenimento della cittadinanza. Attualmente in mancanza di apposite banche dati la ricerca viene eseguita manualmente il che la rende lunga e imprecisa. Inoltre per il periodo precedente al 1838 bisogna fare ricorso agli archivi parrocchiali non sempre facilmente accessibili. Tali registri sono inoltre scritti in latino fino al 1837 e la loro corretta consultazione presuppone la conoscenza di tale lingua, oggi sempre più limitata mentre l`implementazione all`interno della banca dati farebbe superare anche questo problema. La banca dati costituita con il Metodo Ferro permetterà inoltre di mettere a disposizione degli studiosi una serie di dati utili per una pluralità di ricerche, dall`analisi di tipo storico-demografico all`indagine statistica, alla ricerca genealogica, all`onomastica, o per soddisfare anche semplici curiosità, ecc. A tal fine, per le varie possibilità di utilizzo, si prenderà come esempio il testo “Possibili utilizzi delle banche di dati sugli archivi della popolazione. L’esempio di Marcorengo” che pone in risalto le ricadute positive dell’applicazione di tale metodologia nella parrocchia di Marcorengo (provincia di Torino, diocesi di Casale Monferrato). Si prevede quindi che la banca dati nel periodo dal 1866 al 1899, non appena implementata, sia pubblicata su un apposito Portale Internet allocato sul sito dell’Ecomuseo del Lago d`Orta e Mottarone www.lagodorta.net, nel pieno rispetto delle regole indicate dalle Autorità in materia di tutela degli Archivi. In tal modo si potrà interrogare on-line la banca dati da qualsiasi parte del mondo. Sarà inoltre possibile realizzare una serie di tesi di laurea che partano dall`analisi dei dati raccolti nella banca dati per sviluppare ricerche innovative nell`ambito delle discipline storiche e demografico-statistiche. A tale fine verranno sottoscritti appositi accordi di ricerca con le cattedre universitarie interessate presso le Università Piemontesi. Per ultimo non è da sottovalutare il “turismo genealogico”, con evidenti impatti positivi sulla realtà occupazionale, in primis per gli alberghi e i ristoranti presenti nel territorio dell’Ecomuseo del Lago d`Orta e Mottarone. Saranno infatti sempre più frequenti le visite agli antichi luoghi di origine delle famiglie, rese possibili dalla maggior facilità con cui i discendenti di persone emigrate all’estero potranno svolgere ricerche genealogiche sui propri antenati.
Info: Ecomuseo del Lago d`Orta e Mottarone Piazza Unità d’Italia 2 28028 Pettenasco (NO) tel. 0323.89622; Fax 0323.888621 ecomuseo@lagodorta.net
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