Quarna è situata in un`ampia conca verde sui monti della sponda nord-occidentale del Lago d`Orta, tra la Valsesia e la Valle Strona. Da essa si gode di vasto panorama sul lago, sul Mottarone e sulla pianura padana fino all`Appennino ligure.

E` formata da due piccoli paesi, Quarna Sopra e Quarna Sotto, che per la loro ubicazione ai margini delle grandi vie di comunicazione poterono conservare fino all`inizio del `900 la loro identità culturale con tradizione e dialetto propri.

Le due comunità, che portano lo stesso nome e distano tra loro meno di un chilometro, hanno sensibili differenze culturali e dialettali.

A Quarna Sopra in località Castellaccio, negli anni `60, scavi archeologici misero in luce i resti di una torre ottagonale e alcuni frammenti datati all`età tardo Romana.
Fino all`inizio dell`800 la popolazione viveva dei proventi dell`allevamento del bestiame e del raccolto dell`agricoltura alpina. Si coltivavano soprattutto segale, pere, mele, noci, rape, fagioli e, più recentemente, patate. I
castagneti rappresentavano una risorsa alimentare di primaria importanza. I lavori della campagna e quelli dell`alpeggio erano solitamente svolti dalle donne con l`aiuto degli anziani e dei ragazzi. Gli uomini di frequente emigravano come tessitori e calzolai e, più tardi, come muratori e commercianti.
Le mete più comuni erano Milano, Torino, il Tortonese, l`Allessandrino, il Cremonese, Firenze, Roma, la Svizzera, la Francia, la Germania e anche l`America. Nella prima metà dell`800 il tornitore Egidio Forni di Quarna Sotto, appresa a Milano l`arte di fabbricare flauti, trasferì l`attività nel paese nativo.

Qui, in povere baite, i primi artigiani improvvisarono numerose piccole tornerie ed officine e incominciarono a fabbricare pure clarinetti ed altri strumenti musicali. Nel volgere di pochi anni, Teodoro Rampone con il figlio Agostino, rispettivamente cognato e nipote del Forni, riunirono le attività in un`unica azienda con la denominazione di Ditta Agostino Rampone e trasferirono la sede commerciale e parte delle lavorazioni a Milano. Nel decennio 1860-1870 la fabbrica produceva già ogni tipo di strumenti a fiato (legni, ottoni e saxofoni), era assai nota ed esportava in tutto il mondo. agli inizi del `900 la Ditta Agostino Rampone si fuse con la Ditta Giovanni Battista Cazzani di Milano e ne nacque una nuova Società con il nome di Ditte Riunite A. Rampone e G.B. Cazzani.

Le Quarne erano sul percorso che conduceva a Varallo e pur essendo esterne alla Valle Strona erano numerosi i contatti e gli scambi con le varie comunità. A Quarna Sotto è presente il Museo Etnografico e dello Strumento Musicale a Fiato presente nell`attuale sede dal 1989.

Bibliografia: AA.VV., Quarna e il suo museo, Omegna, 1989, pp. 11-16