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Il masso coppellato di Pella
È situato lungo un antico percorso che da San Maurizio d`Opaglio conduceva ad Alzo. Scavate nella pietra sono chiaramente visibili tre vasche, numerose coppelle e canalette. Confronti con altri ritrovamenti fanno datare il reperto alla seconda età del Ferro (IV-I secolo a.C.). Il reale significato di questi manufatti è ancora dibattuto. Una delle ipotesi più probabili è quella che di un altare per offerte, legato forse a culti della fertilità, come è attestato dalla tradizione popolare per i massi coppellati di Bugnate di Gozzano e del Monte Zuoli di Omegna. Ad una frequentazione antica dei luoghi rimandano anche il ritrovamento, alla base della collina ove è situato il masso, di alcuni frammenti di ceramica di epoca romana. Nel territorio di Pella, lungo il torrente Pellino, in passato si rinvenne una necropoli con urne cinerarie e monete romane imperiali del III e IV secolo d.C.
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